Originariamente Scritto da
Bender
Allora, questa cosa degli alternatori è comune a molte moto, marche e modelli. E c'è una ragione che sta nel progetto del sistema di generazione dell'energia elettrica dei motori motociclisti (le Guzzi e certe Yamaha grosse, o anche la 600 Diversion, di una volta non erano così). Gli alternatori ad aumentare del numero di giri aumentano la tensione d'uscita, è un fatto di leggi della Fisica. Questo non va bene ovviamente, bisogna tenerla costante e per questo motivo c'è il cosiddetto controllo di campo: la corrente di eccitazione che scorre nell'avvolgimento del rotore/induttore viene ridotta all'aumentare del numero di giri, e la tensione d'uscita rimane costante (più o meno). Ad un certo punto i costruttori hanno deciso che il rotore/induttore potesse essere un magnete permanente (esattamente come la dinamo della bicicletta, che poi non è una dinamo ma un alternatore vero e proprio, la dinamo in realtà è una macchina a corrente continua) per il contenimento dei costi.
Il magnete ovviamente produce un campo magnetico costante e la tensione d'uscita dell'alternatore torna ad essere dipendente dal numero dei giri.
Come fare allora ? Beh, si mette un bel raddrizzatore/regolatore e il gioco è fatto !
Ora, la tecnologia dei nostri regolatori è del Mesozoico: quelli non regolano una beata cippa, mettono in corto l'alternatore quando la tensione di questo supera una certa soglia, diciamo 14,7V o giù di lì, veramente, credetemi. Questo significa che, quando il motore gira alto, l'alternatore
dissipa in calore gran parte della potenza che genera, in realtà una congrua parte se la puppa il "regolatore", perciò che è bello alettato.
Risultato ? Se uno gira spesso bello allegro con il motore, direi oltre i 5-6000 giri/min, la probabilità che si fotta il regolatore o l'alternatore aumenta esponenzialmente.
Sapete qual è la cosa più buffa ? E' che quella potenza o quel calore dissipato, o se vogliamo tutta l'energia che se ne va a sfottere alternatore e regolatore, è potenza sottratta al motore e benzina consumata in più, se vogliamo. A conti fatti, mettiamo che se ne vada un kW in calore nell'alternatore (e non è molto lontano dalla realtà), ci perdiamo circa 1.3 CV riscaldando l'Atmosfera del globo terracqueo.
Vi ho consolati ?