Concordo. Mi ricordo quandonparlsvi della speed e dell'uso che ne fai. Per i motivi che io prenderei la kawa a te consiglio la suzuki.
La z1000 vado a provarla a Modena a metà giugno (mi costa più il test drive gratis di mezz'ora che affittarla un giorno, se solo si trovasse in Liguria). La gsxs la ho provata l'anno scorso. Comoda per quanto basta per macinare km, motore sornione in basso che non è male tra le case, ed esplosivo in alto. L'on off già sai, mi pare, non aggiungo altro... Il freno davanti si che ha un filo di escursione di troppo, ma nemmeno una cosa così tragica... Se non ti ci abitui cambi la pompa e via...
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Ottimo. La ZX la conosciamo bene tutti ormai. Non ha difetti e come la suzuki può contare su un propulsore super collaudato.
Insomma, diciamo che siamo al riparo da sorprese meccaniche e che la manutenzione si fa quasi da sola
Non è possibile, invece che sulla Speed si debbano registrare le valvole a 20.000 e con la carenza di officine ufficiali che ci sono..ti lascio immaginare la rottura. A Verona (officina più vicina) devo lasciare la moto, trovare un mezzo per tornare, rifarmi portare 2 giorni dopo. No basta. vado di Jap.
Concordo.
Le Triumph sono moto favolose, ma non hanno la stessa affidabilità delle giapponesi, e (purtroppo) non hanno nemmeno una buona rete di assistenza capillare.
Anzi, in zone ampie come la Romagna i centri Assistenza Triumph sono completamente assenti, al punto che bisogna rivolgersi a Pesaro, a Padova oppure a Reggio Emilia.
A dir la verità ci sarebbe anche una assistenza a Bologna, ma è meglio lasciar perdere.
Quella migliore nella nostra zona (che per le ragioni sopracitate è forzatamente in comune) è a Campodarsego (PD).
Il 12 giugno ho appuntamento per il tagliando dei 20000 chilometri, che prevede una lunga serie di interventi (compresi il controllo del gioco valvole e la pulizia dei corpi farfallati).
Comunque anche altre Case prevedono la regolazione del gioco valvole a 20000km, non solo Triumph, e tra queste credo ci siano anche Suzuki e Kawasaki, per cui non vedrei quel chilometraggio (per il controllo) come una discriminante.
Piuttosto punterei il dito sulla scarsa qualità di una certa parte della componentistica, specie quella relativa alla elettronica, all'impianto di ricarica, al dimensionamento della batteria e al diametro dei cavi.
Insomma, tutto ciò che non è meccanico in Triumph è a rischio.
Però quelle moto hanno un carattere particolare.
Il motore "zoppo" di un cilindro garantisce una erogazione commovente, inavvicinabile sia dai due che dai quattro cilindri.
Solitamente le Triumph montano sospensioni qualitativamente superiori a quelle delle moto giapponesi, ed anche i freni non hanno quasi mai bisogno di cure aggiuntive (vanno benissimo così come sono).
In pratica motore e ciclistica sono al top, mentre l'impianto/elettronico è ai mimimi storici, e bisogna conviverci.
Le Yamaha al contrario non hanno problemi elettronici, a parte gli statori, ma peccano pesantemente nelle sospensioni e nei freni.
Ultima modifica di _sabba_; 22/05/2018 alle 20:04
Parlo delle recenti, diciamo da una decina di anni a questa parte...
Giorgio, va' dove ti porta il cuore
Marcello
�Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del creato.� (Johann Wolfgang von Goethe, Viaggio in Italia)
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